Natale al telefono con chi è solo. È questo il programma dei volontari di Telefono Amico Italia. L’associazione di volontariato terrà, infatti, attivo il proprio servizio di ascolto telefonico per tutta la notte di Natale e di Santo Stefano per stare accanto a tutte le persone che hanno bisogno di un supporto emotivo in questi giorni di festa.
La maratona di ascolto natalizia, che quest’anno compie 10 anni, continua a registrare un aumento di richieste d’aiuto. Nel 2022 sono state oltre 720 le persone che hanno contattato i volontari di Telefono Amico Italia, in crescita del 13% rispetto al 2021. L’aumento rispetto agli anni precedenti è ancora più importante: le richieste d’aiuto del 2022 sono aumentate del 42% rispetto al 2020 e addirittura raddoppiate rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia.
I telefoni dell’associazione saranno attivi continuativamente dalle 10 del 24 dicembre a mezzanotte del 26 dicembre e anche quest’anno i volontari sono pronti a dedicare questi giorni speciali all’ascolto di persone in difficoltà.
“Sono 10 anni ormai che offriamo il nostro ascolto durante le feste. In questi momenti la maggior parte delle persone festeggia insieme ad amici e famigliari, ma chi è solo si sente ancora più solo – spiega Monica Petra, presidente di Telefono Amico Italia e da 30 anni volontaria dell’associazione –. Ogni anno ci rendiamo conto di quanto sia importante essere in ascolto senza giudicare, solo accogliendo quello che viene condiviso con noi. È quello che i nostri volontari fanno ogni volta che rispondono a una richiesta d’aiuto, ma è quello che, forse, dovremmo fare tutti ogni giorno. Prenderci del tempo per capire noi stessi e quello che avviene intorno a noi, senza cercare per forza una parte dalla quale schierarsi o un’opinione da dare”.
Durante le feste del 2022, sono state più di 720 le persone che si sono rivolte all’organizzazione di volontariato chiamando il numero unico nazionale (02 2327 2327), scrivendo sulla chat di WhatsApp Amico (324 011 7252) o alla Mail@mica (servizio mail accessibile attraverso la compilazione di un form anonimo sul sito www.telefonoamico.it).
A telefonare sono stati in leggera prevalenza uomini (il 51%) e persone di età compresa tra i 56 e 65 anni (27,5%) e tra i 46 e 55 anni (24%). Le problematiche prevalenti di chi ha chiamato sono state solitudine e bisogno di compagnia (25%), seguite da difficoltà nelle relazioni familiari (11%). A usare la chat sono state, invece, in prevalenza donne (58%), tra i 36 e i 45 anni (27%), i 26 e i 35 e i 19 e i 25 anni (entrambi al 23%). In questo caso le più frequenti problematiche segnalate sono state solitudine e bisogno di compagnia (23%), disagio psicologico (16%) e difficoltà esistenziali (14%).
Anche alla Mail@mica hanno scritto soprattutto donne (67%), spesso giovani e giovanissime: tra i 19 e 25 anni (34%), tra i 26 e i 35 (22%) e tra i 15 e i 18 anni (15,5%). Le problematiche prevalenti segnalate sono state difficoltà relative all’area del sé (54%) e a problemi relazionali (21%).
L’ascolto di Telefono Amico Italia è garantito da quasi 600 volontari, distribuiti in 20 centri locali lungo tutta la penisola, che permettono di essere presenti, per chi ha bisogno, 365 giorni all’anno, dalle 10 alle 24.
Gigliola Alfaro
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