Giubileo Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue. Cardinale Semeraro: «Segno di una carità urgente»

Sabato scorso la Concelebrazione conclusiva presieduta dal cardinale Marcello Semeraro nella cappella della Casa generalizia di Roma
Giubileo Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, la Messa nella cappella della Casa generalizia di Roma

Il Giubileo delle Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue si è concluso sabato 20 gennaio con una Santa Messa nella cappella della Casa generalizia di Roma.

Le celebrazioni per i 150 anni della fondazione (1873-2023) erano state aperte il 6 gennaio 2023 a Pagani con una Santa Messa presieduta dall’arcivescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo, nella chiesa del Corpo di Cristo.

La famiglia religiosa è nata a Pagani nel 1873 per opera del beato Tommaso Maria Fusco.

Alla Concelebrazione di sabato scorso, presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, hanno partecipato l’arcivescovo Alfonso Amarante, rettore della Pontificia Università Lateranense, e diversi sacerdoti amici della Congregazione.

La liturgia è stata animata dal coro polifonico della Basilica di San Giovanni in Laterano.

L’arcivescovo Alfonso Amarante, il cardinale Semeraro e alcuni sacerdoti concelebranti

Una lode di grazie al Fondatore

Prima dell’offertorio, sorelle e amici hanno rappresentato le nostre Missioni con  costumi e doni propri.

Noi, Figlie della Carità del Preziosissimo Sangue, lodiamo il Signore, datore di ogni bene,  per tutti i segni di benevolenza profusi verso ogni figlia e per quanti fino ad oggi hanno condiviso  carisma e spiritualità.

Il nostro grazie è rivolto al fondatore, beato Tommaso Maria Fusco, Apostolo della Carità, per il Carisma a noi donato, vivo ancora oggi nella Chiesa locale e universale.

Suore arrivate da tutto il mondo

La madre generale, suor Alfonsa Bove, saluta il cardinale Semeraro

La madre generale, suor Alfonsa Bove, ha ringraziato il cardinale Semeraro, l’arcivescovo Amarante, i sacerdoti celebranti e quanti hanno accolto l’invito con la loro partecipazione.

È stata numerosa la presenza delle suore italiane e delle sorelle di altri continenti. Queste ultime, con danze folcloristiche e canti, hanno animato un momento di agape fraterna.

Spesso constatiamo la ricchezza umana e spirituale delle nostre giovani sorelle che, in fraternità, offrono a noi una gioia semplice e sincera che traspare dalla grazia dei loro movimenti. 

La Carità del Sangue di Cristo sia sempre il metro di misura del nostro amare, spendendoci nel servizio a Dio e ai fratelli, senza contare i passi, come amava ripetere il nostro Beato.

A noi e a tutte le sorelle presenti nelle terre di missione, il Signore dia forza interiore perché il nostro impegno apostolico continui nel tempo con la stessa freschezza del primo giorno di Fondazione.

L’esortazione del Cardinale

Nell’omelia, il cardinale Semeraro ha detto: «La visione di un’orfana abbandonata indusse Fusco ad agire per dare presto una soluzione a questa povertà. Il nome stesso della vostra famiglia religiosa porta il segno di questa carità urgente».

Attualmente le suore fondate a Pagani dal beato Tommaso Maria Fusco sono, oltre che in Italia, in Nigeria, India, Filippine, Indonesia, Brasile, Usa e Timer Est.


Suor Anna Paganelli

Il cardinale Semeraro al centro) con la madre generale, suor Alfonsa Bove, la postulatrice, suor Lionella Calderaro entrambe sulla destra), e altre religiose della Congregazione

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