Le One è lo pseudonimo di Gaetano Di Maio, il rapper melodico di Nocera Inferiore che sta macinando milioni di visualizzazioni e ascolti sulle principali piattaforme musicali e social mondiali. Venti anni e un diploma all’Istituto nautico, la musica gli scorre nelle vene da quando era poco più di un bambino. Anche il mare è una componente imprescindibile: «La prima volta che ho scritto ero su una spiaggia di Scario, nel Cilento, avevo 13 anni», racconta.
Si avvicina al mondo della musica passando dall’arte grafica: «Avevo cominciato a fare dei graffiti, ad usare lo skate e a conoscere il mondo dell’hip hop, non credevo di cantare. È stata la musica a scegliere me».
Non si definisce trapper, né rapper: «Il mio genere è “raplodico”. Il rap che si unisce alla melodia. Il pezzo ha una struttura rap, i ritornelli sono più melodici».
Le One spiega: «Ho trovato una mia identità. In questi primi anni di musica, anche sbagliando, ho percorso tutti i generi dell’hip hop. Ma qui mi ci rivedo pienamente, mi aiuta anche a entrare di più tra le persone».
In effetti, ad ascoltare N’ata vot (Perdono) – un milione e mezzo di visualizzazioni e tra i 35 video musicali più visti su Youtube – si percepisce forte l’abbinamento, sarà anche il richiamo alla hit di Tiziano Ferro. «Non è una cover di Tiziano – precisa – ho solamente preso la tonalità vocale del pezzo con le note chiave. Ma invito ad ascoltare le strofe. Questo progetto parte in napoletano, ma ho anche scritto e cantato in italiano». Il richiamo alla star di Latina non è casuale: «Tiziano Ferro è un punto di riferimento come personaggio e formazione».
La canzona sta spopolando anche su Tik Tok, con decine di migliaia di condivisioni. Tra questi, ci sono molti influencer e celebrities. Un esempio che inorgoglisce Le One è il rilancio di Maria Esposito, la Rosa Ricci di Mare Fuori. «Sono anche entrato direttamente al primo posto nella classifica delle canzoni virali Italia di Spotify e ora, dopo un mese, sono ancora in alto grazie ai tantissimi ascolti giornalieri». Un successo per il quale ringrazia la famiglia e il manager Francesco Da Vinci per il sostegno e i consigli.
Le One ha all’attivo altri successi: «Questo è il mio secondo singolo, ma ho fatto anche altre canzoni che hanno riscosso apprezzamento, tra cui E fuori è buio RMX». L’artista compone ispirato dal bit musicale e sulla scorta «delle esperienze personali, anche quelle vissute da bambino».
L’amore è tra i temi principali. Manca il filone del disagio sociale spesso rampa di lancio per questo genere: «Non ho scritto per una mia scelta personale». Un pubblico composto soprattutto da giovani e da ragazze. Sta ricevendo riscontri da Milano a Palermo, passando per Roma e Napoli, con picchi di ascolti in Svizzera e Germania. Tanti i fan dell’Agro e della sua città di origine, ma «vorrei che Nocera mi seguisse e sostenesse di più».
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