Avvio e gestione B&b, “Il Miglio Santo” punta sul territorio

Consegnati gli attestati di fine corso in Avvio e Gestione attività Bed & Breakfast promosso dall’Associazione.
Il MIglio Santo
La consegna degli attestati

In un contesto bramoso di speranza, l’associazione Il Miglio Santo di Pagani sembra essere impermeabile alle insicurezze, mostrando la possibilità di creare un commercio attraverso una propria attività basata sulla valorizzazione del territorio.

Nei giorni scorsi il presidente dell’associazione, prof. Aniello Ascolese ha presieduto e concluso i lavori del terzo corso in avvio e gestione di attività b&b attraverso la consegna dei relativi diplomi certificati.

Un corso incentrato sulla valorizzazione del proprio territorio e sulle nuove opportunità ad esso collegate che, adattandosi ai singoli partecipanti, ha permesso ad ognuno di possedere le giuste armi per mettersi in gioco nella propria città.

Le risorse del territorio hanno incuriosito ed agevolato un notevole numero di persone che, informandosi dell’iniziativa, non hanno esitato ad iscriversi.

Attraverso tutor e docenti qualificati, infatti, il corso ha concretizzato l’assegnazione della relativa certificazione in grado di autorizzare i partecipanti ad aprire e gestire un’attività di bed and breakfast all’interno della propria città.

Le esperienze maturate negli scorsi anni hanno mostrato l’apertura di molte attività in grado di ospitare turisti desiderosi di conoscere il territorio nocerino-sarnese e non solo.

Professionalità e opportunità, pertanto, sono destinate a chiunque voglia gestire la propria attività, attraverso una semplice abitazione.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.ilmigliosanto.it

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Related Posts
Leggi tutto

Halloween. Fabris: “Ci solleva da un impegno per una società buona e giusta”

Con questa festa “la morte viene esorcizzata e dunque non fa più paura perché viene depotenziata, resa quasi normale, non è riconosciuta più come tale, viene ridotta allo scheletrino o alla streghetta. Se viene depotenziato ciò che per l’essere umano è il vero segno del suo limite, della sua tragedia, questo è il punto vero, non c’è più bisogno di redimere l’essere umano da questo male”, spiega l’esperto.