Processione di Gesù morto a Nocera Inferiore, definito un nuovo percorso con l’inserimento di nuove strade. Il Venerdì Santo dei nocerini è da sempre scandito dalla processione delle statue di Gesù morto e della Vergine Addolora accompagnate dalle Pie donne.
La processione, che ha una storia secolare, parte dalla chiesa madre di San Matteo Apostolo dopo la celebrazione dell’Adorazione della Croce.
Un corteo scandito dalle preghiere e soprattutto dai canti delle pie donne. La presenza di queste signore di ogni età, vestite e velate di nero, dà il senso a questa processione. Una partecipazione che si tramanda da generazioni.
Per il secondo anno, le statue di Gesù morto e dell’Addolorata saranno portate a spalla per le strade della città.
La modifica del percorso scaturisce dal «desiderio di rendere questo momento sempre più cittadino», spiega il parroco di San Matteo Apostolo, don Raffaele Ferrentino.
Il nuovo percorso
Il nuovo percorso mantiene l’impianto tradizionale che interessa le strade della parrocchia, ovvero i cosiddetti Casali, e poi si concentrerà sul centro estendendosi fino al quartiere Casolla.
Venerdì Santo, 29 marzo, la processione di Gesù morto uscirà alle ore 17.30 dalla chiesa di San Matteo Apostolo e percorrerà: via Papa Giovanni XXIII, corso Vittorio Emanuele II, via Gramsci, via Atzori, via Federici, corso Vittorio Emanuele II, piazzetta Pagliara, via Guerritore, piazza Trieste e Trento, via Roma, via Garibaldi, nuovamente corso Vittorio Emanuele II, piazza Amendola, via Fucilari.
A questo punto il percorso diverge rispetto agli anni passati.
La processione, infatti, proseguirà per via Siciliano, via Vitolo, via Siniscalchi, via Marco Nonio Balbo, via Citarella e via Matteotti per fermarsi in piazza Diaz.
Da qui partirà la processione solenne presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Giudice. Al corteo si aggiungono anche le autorità politiche e militari della città.
La processione percorrerà via Canale, piazza Guerritore, via Roma e nuovamente via Giovanni XXIII per concludersi in piazza del Corso.
Rispetto al passato, è stato eliminato il tratto che attraversa il quartiere Arenula e il Borgo, con sosta nella chiesa del Corpo di Cristo.
Una modifica decisa dalla comunità di San Matteo insieme ai parroci della forania, sulla scia di quella assunta lo scorso anno per la processione del Corpus Domini che non terminò in piazza Amendola, ma al quartiere Piedimonte, nel territorio parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo.