Già da alcuni anni la Caritas parrocchiale di Poggiomarino si prende cura dei bambini delle scuole elementari e medie, sia italiani che stranieri. Il Covid aveva interrotto per qualche anno anche quest’attività, portata avanti dall’ultraottantenne suor Olimpia.
Stiamo ricominciando ora con due piccoli bengalesi, poi un’italiana, poi altri piccoli del Marocco che chiedono aiuto per l’italiano, la matematica, l’inglese, il francese. Anche le mamme accorrono e noi accogliamo tutti. Il doposcuola è un servizio socio culturale che si affianca a quello altrettanto importante di provvedere al cibo per la sussistenza della famiglia.
Il sostegno scolastico è quotidiano, ci sono alcuni genitori, suore, insegnanti come Amalia, Flora e sua figlia Michela, Rosaria che si fa trascinare da Michela, che ci danno una mano. Per un certo tempo anche studenti volontari delle scuole superiori ci hanno sostenuto.
L’interesse per la scuola è uno degli obiettivi, ma i ragazzi vengono anche per socializzare, giocare, fare scherzi e prendersi le sgridate quando eccedono!
Così proviamo a pensare a qualche regola che armonizzi il loro giusto bisogno di muoversi con l’esigenza di migliorare nella lingua italiana e imparare: il vangelo di Matteo e il Corano ci regalano la regola d’oro. Il dado dell’amore tenta di fare il resto. Ma i ragazzi spesso strafanno e allora la rete si allarga ai genitori. Sono venute mamme, sorelle, fratelli, zie; tutti concordi nell’esprimere il loro bisogno: che i figli crescano istruiti ed educati!
È una sfida proporre un ideale educativo fondato sulla Parola e sulla saggezza del Corano, sul desiderio di ogni genitore di offrire ai propri figli qualcosa di buono, qualcosa in più rispetto a quello che la vita ha riservato loro. Una sfida che abbiamo raccolto anche come comunità ecclesiale, consapevoli che il nostro è un piccolo contributo alla costruzione di una società più fraterna.
Suor Giuseppina
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