Saranno presentati oggi pomeriggio, alle ore 17.00, gli affreschi voluti da Federico Ricco che rappresentano gli stemmi delle sei province consorziate e due figure femminili (simboleggianti l’accoglienza e la speranza della guarigione) realizzati dal pittore napoletano Salvatore Cozzolino, allievo di Domenico Morelli, vissuto dal 1857 fino, probabilmente, al 1927.
L’evento “Salus et ars. Gli affreschi ritrovati del ‘Vittorio Emanuele II’ di Nocera Inferiore” è promosso da Fondazione Onlus CeRPS, Centro Studi di Storia, Documentazione e Ricerca della Salute Mentale – DSM ASL Salerno, Società Salernitana di Storia Patria, Archeoclub Nuceria Alfaterna, Network Nazionale Mente in Rete, con il patrocinio della Città di Nocera Inferiore, e si svolgerà presso il Teatro degli Olivetani in via Federico Ricco 50.
Ad introdurre l’incontro sarà la presidente della Fondazione Onlus CeRPS, Giuseppina Salomone.
Gli affreschi sono stati restaurati tra il 1993 e il 1994 dal pittore nocerino Antonio Saulle: la presentazione ha lo scopo di far riscoprire un’altra realtà del manicomio, quella dell’arte pittorica.
«Abbiamo riconosciuto – spiega il primo cittadino di Nocera Inferiore – il patrocinio ad un importante evento che evidenzia come l’arte possa essere un mezzo terapeutico e curativo per patologie neurologiche e psichiatriche. L’iniziativa s’inserisce nel solco della collaborazione con l’Asl e delle attività di promozione culturale e storico-artistica del territorio».
Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato.
- Cosa succede subito dopo la morte? Il giudizio particolare
- Ordine francescano secolare: due professioni perpetue a Madonna dei Bagni
- Povertà educativa e povertà ereditata: le emergenze del Dossier 2024
- Un pomeriggio di gioia e creatività in parrocchia
- Politica nostrana e internazionale: dignità e presentabilità