Come trasformare i ritagli delle ostie da consacrare in dolcetti per golosi grandi e piccini. Il metodo, la cui ricetta è segreta, lo hanno trovato le clarisse del monastero di Santa Chiara di Nocera Inferiore.
Sono nate così le “fogliette di Santa Chiara”, biscotti realizzati con i ritagli delle ostie aromatizzati agli agrumi del giardino del monastero, ma anche al gusto di cioccolato, nocciole o cocco. Una delizia per il palato, uno snack veloce e caratteristico, che le religiose preparano e vendono per sostenere le loro opere e il convento.
L’idea è abbastanza recente ed è anche molto semplice, risale al 2011. Fu un’intuizione dell’ex badessa madre Chiara Cristiana Stoppa, che raccolse l’invito del vescovo mons. Giuseppe Giudice di evitare la dispersione dei ritagli delle ostie. Infatti, solitamente venivano regalati a chi ne faceva richiesta, specialmente ai bambini. Una consuetudine che comportava il rischio che fossero utilizzati per altri scopi.
E così quel pane avanzato diventa un delizioso dolcetto per i più piccoli. Un lavoro di pasticceria che viene portato avanti anche oggi, ripreso dopo la pandemia, sotto la guida della badessa madre Miriam Sagnotta.
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