Togo Beats unisce la passione per la musica rap alla volontà di fare del bene. L’appuntamento è per questa sera in piazza Mercato a Roccapiemonte.
Il concerto è stato organizzato dall’associazione Progetto Famiglia Cooperazione ODV. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione di progetti in Togo, Paese povero dell’Africa occidentale.
Sul palco di piazza Mercato saliranno alcuni tra i nomi più amati della scena rap italiana: Vale Lambo, Sean Gray DJ, Yoseba e Mike Sueg. A condurre la serata ci sarà l’energico Papa Charlie.
Musica per il sociale
«L’obiettivo di questa serata è raccogliere fondi per sostenere lo sviluppo della popolazione locale in Togo – ha dichiarato Francesco De Maria, presidente dell’Associazione – questo progetto è di fondamentale importanza per la nostra Associazione, poiché contribuirà a migliorare le condizioni di vita della comunità, aiutando a garantire un futuro migliore a tanti bambini, giovani, anziani e persone con disabilità. Il progetto ha come obiettivo di dare, a questi ragazzi e alle famiglie, la possibilità di sostenere i costi relativi all’iscrizione scolastica, alla mensa, alle divise, al supporto sanitario fino all’acquisto di un mezzo ti trasporto come una bicicletta».
Punti vendita
Sono disponibili gli inviti, single ticket o family pack, presso gli Infopoint: Lambiase pane e pizza, Tabaccheria Amore Carlo, Antico caffè di Roccapiemonte; Meeting, Bar Estasy di Nocera Superiore; Garden Bar di Nocera Inferiore; Zanzibar di Siano e Barcollo di Castel San Giorgio.
Inoltre l’Infopoint all’esterno della piazza sarà aperto dalle ore 16.30 fino alle 19.30.
L’associazione ha voluto ringraziare anticipatamente tutti i partecipanti, gli sponsor e gli amici, in particolare «la professoressa Annalaura Guarino in quanto referente di Progetto Famiglia Cooperazione per il Togo e tutti coloro che, con il loro contributo, renderanno possibile il successo di questa iniziativa».
Un ringraziamento speciale alle agenzie: Bellini Events, Chiumma Events e Music Italia Spettacoli srl che hanno reso possibile questa iniziativa e hanno sposato la causa di solidarietà. «Uniti per il bene comune, possiamo fare la differenza», hanno sottolineato gli organizzatori.
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