Sul volo di ritorno dal suo viaggio nel Sud est asiatico e in Oceania, papa Francesco si è intrattenuto, come di consueto, con i giornalisti al seguito.
Nel corso della conferenza stampa ha parlato del suo sogno di visitare la Cina, del dolore per la guerra in Terra Santa e per la tragedia di Gaza, degli abusi, della pena di morte che è tornato a condannare con grande forza.
Una delle domande riguardava le elezioni presidenziali americane.
Harris vs Trump
Parlando dei due candidati in corsa, Kamala Harris e Donald Trump, il santo Padre ha avuto parole nette: «Ambedue sono contro la vita, sia quello che butta via i migranti, sia quello che uccide i bambini».
E poi, ha proseguito: «Non andrò a votare lì, ma non si può decidere. Mandare via i migranti, non dare loro la capacità di lavorare, non dare ai migranti accoglienza è un peccato, è grave». Sull’aborto invece ha ribadito che «è uccidere un essere umano. Non ti piace la parola? Ma è uccidere».
Che fare allora? Come deve votare un elettore americano cattolico? «Nella moderna politica – ha detto ancora – si dice in genere che non votare è brutto: non è buono. Si deve votare e si deve scegliere il male minore. Chi è il male minore, quella signora o quel signore? Ognuno in coscienza pensi e faccia la sua scelta».
Dove sono finiti i valori del cristianesimo?
Guardando, da credenti, alla politica nazionale di casa nostra ci ritroviamo in una situazione non molto diversa. Sembra che i valori del cattolicesimo siano stati accantonati dalla politica, messi da parte, dimenticati.
In poche parole, non esiste più un partito politico che rappresenti in toto il pensiero dei credenti, ai quali non resta che muoversi in ordine sparso a seconda della propria coscienza.
Per la verità non è solo una questione politica: è la società stessa, i cittadini e le cittadine, ad avere scarsa considerazione delle idee dei cattolici.
Sono poi impietosi i sondaggi relativi finanche al pensiero di chi è praticante e frequenta (almeno) la Messa domenicale. Insomma, talvolta si santifica la festa ma si hanno idee sovente in contrasto con il catechismo.
Allo stato attuale appare improbabile la rinascita di un partito dei cattolici, ma è certamente necessario che i credenti, impegnati in politica, difendano i valori che dicono di professare. I valori non si possono svendere e questo a prescindere dal partito politico nel quale si militi.
Rigore necessario
A tutti i politici, senza guardare al loro credo, è inoltre necessario il rigore, ancora di più in una comunità umana dove tutto si vede e tutto è esposto.
Ogni tanto qualcuno pubblica, su giornali o social, una foto in bianco e nero di Aldo Moro. È a mare con la figlia Agnese. A mare in giacca e cravatta, impegnato a leggere.
«Quando andavamo in spiaggia – ha raccontato la giornalista e scrittrice – papà indossava sempre la giacca e quando gli chiedevo una spiegazione lui mi rispondeva che, essendo un rappresentante del popolo italiano, doveva essere sempre dignitoso e presentabile».
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