Con un messaggio carico di spiritualità e speranza, monsignor Giuseppe Giudice, vescovo di Nocera Inferiore-Sarno, ha rivolto un caloroso invito alla comunità diocesana in vista dell’inizio del Giubileo della Speranza.
Questo evento straordinario prenderà avvio il 29 dicembre 2024, nella Cattedrale di San Prisco, con una solenne celebrazione eucaristica, in occasione della Festa della Santa Famiglia.
Il contesto del Giubileo Ordinario del 2025
Il Giubileo della Speranza indetto da papa Francesco sarà inaugurato domani sera con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro. Successivamente, le Porte Sante saranno aperte nelle carceri e nelle altre basiliche papali, segnando simbolicamente l’inizio di un anno dedicato alla speranza e alla riconciliazione.
Il programma diocesano
Nella diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, l’inizio del Giubileo sarà segnato da un momento di preghiera comune e da una processione.
Alle 16.30, i fedeli si raduneranno presso la parrocchia di San Giuseppe a Nocera Inferiore per la statio. Da qui, processionalmente e guidati dalla Croce – simbolo di speranza (Ave Crux, unica Spes) – si dirigeranno verso la Cattedrale per la celebrazione eucaristica.
Per sottolineare l’importanza dell’evento, tutte le altre celebrazioni e attività pastorali pomeridiane saranno sospese.
Il vescovo ha anche invitato le famiglie che non potranno partecipare di persona a unirsi spiritualmente, creando momenti di preghiera nelle proprie case alla stessa ora.
Questo gesto intende recuperare il senso battesimale della Chiesa domestica e rafforzare il legame tra famiglia e comunità ecclesiale.
Un segno concreto di speranza
Monsignor Giudice ha sottolineato il valore simbolico della Festa della Santa Famiglia come momento per diffondere speranza e gioia in tutto il territorio dell’Agro.
«Partendo dal cuore eucaristico della diocesi, nella comunione effettiva tra vescovo, presbiterio e fedeli riuniti, [la speranza] si diffonderà, come un suono di campane gioiose, in tutto il territorio dell’Agro, segno concreto di speranza per i nostri oggi», ha affermato il vescovo.
Un cammino verso l’Anno di Grazia del Signore
Concludendo il suo messaggio, monsignor Giudice ha espresso il desiderio che tutta la comunità diocesana possa vivere intensamente questo Anno Santo, rinnovando la propria fede e speranza.
«Nell’attesa di vivere quest’anno speciale, ancorati alla speranza, tutti saluto e benedico nel Signore», ha scritto nel suo messaggio.
L’invito del vescovo rappresenta un’opportunità unica per la comunità diocesana di unirsi in preghiera e comunione, celebrando la speranza che illumina il cammino della Chiesa e di ciascun fedele.
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