Santa Maria del Presepe, casa di preghiera, ringraziamento e consolazione

Il 27 novembre è stata riaperta la chiesa di Santa Maria del Presepe riqualificata anche grazie all’importante sostegno dei fondi 8xmille
Il Vescovo mentre consacra l’altare

La comunità diocesana e, in particolare, quella di Nocera Inferiore si è riappropriata di un luogo simbolo, punto di riferimento per tanti fedeli. È stata riaperta lo scorso 27 novembre la chiesa di Santa Maria del Presepe di Nocera Inferiore.

Dopo 14 mesi di lavori, l’edificio di culto di piazza Amendola ha riaperto le sue porte per accogliere quanti l’hanno eletta come punto di riferimento spirituale. Una chiesa nel cuore della città, sempre aperta e accogliente per i parrocchiani e i passanti che si fermano per una fugace preghiera. Un’opportunità data anche dalla presenza per l’Adorazione Eucaristica perpetua.

Durante l’omelia della riapertura, il vescovo monsignor Giuseppe Giudice riferendosi all’altare, cuore della chiesa, ha detto: «Sull’altare, la mensa, è qui che il mistero di Cristo continua a farsi carne per noi. È bello il titolo di questa parrocchia, Santa Maria del Presepe, perché ci ricorda il cuore del mistero della redenzione. Il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi. Il mistero del presepe di Betlemme si rinnova su questo altare ogni qualvolta celebriamo l’Eucaristia».

Il presbiterio rinnovato

Nei ringraziamenti finali, il parroco don Piercatello Liccardo ha ricordato tutti i suoi collaboratori, i tecnici e le maestranze che hanno realizzato la ristrutturazione. Poi si è rivolto con queste parole alla comunità: «Do il bentornato a tutti in questi luoghi. Questa casa sia casa di preghiera, ringraziamento e consolazione per tutti».
L’intervento è stato finanziato con i fondi dell’8xmille e grazie alle offerte dei benefattori.

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