La Madonna dei Miracoli ritorna al Santuario. Partiti i lavori per la messa in sicurezza delle rampe di Montalbino

«Il fronte roccioso è esposto a pericolo frana importante, con rischio di distacco imminente», le parole della responsabile del procedimento, Adele Stanzione. Don Vincenzo Spinelli ringrazia per la messa in sicurezza e immagina il futuro ritorno al Santuario di Montalbino
Il Santuario della Madonna dei Miracoli visto dall’accesso interdetto alle rampe di Montalbino – foto Insieme

La Madonna dei Miracoli si prepara a ritornare nel suo santuario. Entro la fine del 2025 si potranno ripercorrere le rampe di Montalbino a Nocera Inferiore che conducono al luogo simbolo della città. Il «cuore dei nocerini», lo ha definito il sindaco Paolo De Maio.

Questa mattina sono partiti ieri i lavori di messa in sicurezza del costone roccioso, il cui rischio frana è altissimo. A realizzarli la ditta Nagostinis srl proveniente da Villa Santina, in provincia di Udine. Mentre la progettazione è stata curata da Sidoti Engineering srl di Abano Laziale, in provincia di Roma.

Il pericolo è stato messo in evidenza dall’ingegnere Adele Stanzione, responsabile della protezione civile comunale e responsabile unico del procedimento, durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso il ristorante La Dolce Sosta.

Don Vincenzo Spinelli interviene alla conferenza stampa. Dietro al tavolo, da sinistra, Maria Rosaria Petti, Adele Stanzione, Luciano Passero, Paolo De Maio e Gianluca Perna – foto Insieme

Le parole di Stanzione

«L’analisi dello stato di dissesto del fronte ha appurato che vi sono porzioni di fronte roccioso che sono sottoposte a pericolo frana importante, con rischio di distacco imminente. Inoltre, da una analisi accurata sono state individuate zone con porzioni di roccia sottoposte a importante caduta», le parole del tecnico comunale.

Tre le fasi della messa in sicurezza, che da cronoprogramma dovrebbero essere ultimate entro la fine di settembre 2025. Tuttavia, Stanzione ha informato della prescrizione regionale che obbliga a sospendere le operazioni nel periodo marzo/agosto per consentire la migrazione degli uccelli.

Le tre fasi prevedono: «In primis il disgaggio dei fronti in pericolo imminente di crollo. Saranno attività manuali compiute da dei rocciatori con tecniche alpinistiche. Dove non si può procedere manualmente si opererà con resine espandenti», ha spiegato Stanzione.

Il secondo step è quello della «difesa attiva con l’installazione di pannelli in fune e reti in aderenza ancorate sulla massa». Questa attività sarà realizzata con degli elicotteri. La terza fase è «la difesa passiva con la posa in opera delle barriere paramassi», ha concluso Stanzione augurando che la «ditta incaricata riesca ad ottimizzare i tempi, considerata anche la sospensione per migrazione degli uccelli».

De Maio: il ventennale della frana e le figure di Sellitti e Fabbricatore

Il finanziamento dei lavori era stato richiesto nel febbraio 2022 dall’amministrazione del sindaco Manlio Torquato, poi ottenuto nel luglio successivo con il sindaco De Maio.

«Abbiamo rischiato che ci annullassero il finanziamento, ma alla fine siamo riusciti a confermarlo», ha detto con orgoglio il primo cittadino, che ha annunciato di voler «dedicare delle aree delle rampe alla memoria di Ninì Sellitti e Paolo Fabbricatore».

De Maio ha ricordato che l’opera è stata avviata nell’anno del ventennale della frana del 2005, a marzo ci sarà un convegno per approfondire la questione del dissesto idrogeologico.

Inoltre, il Comune è soggetto attuatore del piano di messa in sicurezza del fronte frana del 2005: «Abbiamo un finanziamento regionale di 6 milioni di euro, che adopereremo per la messa in sicurezza recependo le osservazioni delle amministrazioni dei sindaci Antonio Romano e Manlio Torquato in materia di minor impatto ambientale».

Perna, Passero e Lanzetta

La statua della Madonna dei Miracoli

Alla conferenza ha partecipato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianluca Perna, che ha detto: «È bello poter avviare i lavori e svoltare in questo momento significativo anche dal punto di vista storico. Il finanziamento concesso dai ministeri dell’Interno e dell’Economia e delle Finanza è sia per la progettazione, che per l’intervento. È una somma di oltre 1.200.000 euro. Un’opera che è un punto di partenza per rendere fruibile un’area che ha sempre attirato l’entusiasmo della città».

Presente il consigliere Luciano Passero, presiedente della commissione consiliare Lavori pubblici: «È un risultato di cui siamo orgogliosi», ha evidenziato.

All’incontro con la stampa ha partecipato anche la consigliera Tonia Lanzetta, capogruppo di Noi con Nocera Attiva: «Abbiamo mantenuto sempre alta l’attenzione sulla necessità dell’opera ed oggi siamo felici di poter dire con certezza che verrà restituito alla città l’accesso al nostro amato monte ed al suo santuario».

Anche il santuario necessita di una riqualificazione

Il santuario della Madonna dei Miracoli a Montalbino

Il rettore del santuario della Madonna dei Miracoli, don Vincenzo Spinelli, ha ringraziato per l’avvio dell’opera, rimarcando il desiderio dei nocerini di poter risalire a Montalbino.

Un obiettivo che potrebbe essere raggiunto entro la fine dell’anno giubilare.

Tuttavia, dopo la strada, a causa della lunga interdizione bisognerà mettere mano anche ad una riqualificazione del santuario.

In questo caso i devoti nocerini non dovrebbero farsi trovare impreparati. Anche il sindaco De Maio ha assicurato l’attenzione dell’amministrazione comunale.

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