“Pagine Nuove” ha fatto tappa al liceo scientifico “Nicola Sensale” di Nocera Inferiore. Per il secondo anno consecutivo, la rassegna letteraria promossa dal mensile diocesano Insieme e dal Museo diocesano San Prisco, ha programmato un incontro nell’aula magna dell’istituto nocerino.
Un’iniziativa che si inserisce nell’ambito del rapporto di collaborazione sottoscritto dal liceo diretto dal professore Rosario Pesce con il periodico diocesano.
Lunedì 3 febbraio, grazie al contributo prezioso degli studenti della IV B, supportati dalla professoressa Concetta Citarella e dall’esperto Salvatore D’Angelo, c’è stato un incontro con Aziz Abbes Mouhiidine.
Il pugile olimpico italiano, campione continentale e mondiale, ha emozionato tutta la platea raccontandosi attraverso la presentazione del libro “Non dovevo nemmeno sognarlo” che ha scritto insieme ad Jvan Sica per Cairo Editore.
È stata un’interessante lezione di vita che ha saputo coniugare l’importanza dello sport con lo studio e con i valori fondamentali della nostra Costituzione.
Egli ha emozionato tutti condividendo i traguardi della sua carriera, i successi, le cadute e le motivazioni che lo hanno spinto ad andare sempre avanti e a realizzarsi sia come pugile sia come poliziotto, laureato in Scienze Politiche.
L’incontro si è svolto nell’Aula Magna, tra la curiosità e l’ammirazione di tutti gli studenti, che hanno avuto l’opportunità di ascoltare non solo Abbes, ma anche il suo maestro, Gennaro Moffa, e un allievo della IV M, Michael Korotenko, che ha conquistato il podio di campione d’Italia di karate.
«Nella vita bisogna pensare di essere sempre il numero uno. La vita è come scalare una vetta montuosa: bisogna sempre pensare che c’è un’altra montagna da scalare e che ci sarà sempre qualcuno sotto di te che vorrà prendere il tuo posto», ha dichiarato il pugile durante l’incontro.
Il campione ha voluto sottolineare il valore della cultura data dall’istruzione, dicendo che i pilastri fondamentali della vita, oltre alla famiglia, sono gli insegnanti, così come lo è stato per lui il professore Giuseppe Palmisciano, attualmente docente di religione presso il “Nicola Sensale”.
Anche i docenti di Educazione Fisica del liceo hanno espresso il loro punto di vista. La professoressa Adelina Tirelli sottolinea che i benefici della palestra riguardano non solo l’aspetto fisico, ma anche la socializzazione, la fratellanza e il fair play.
La professoressa Susanna Benincasa conferma: «Lo sport ha un ruolo fondamentale per svariati motivi: disciplina e rispetto delle regole, lavoro di squadra, gestione dello stress e delle emozioni negative. In sintesi, un’ottima lezione di vita».
Per la professoressa Alba Palescandolo, «l’allenamento costante riduce stress e ansia grazie al rilascio di endorfine, che migliorano l’umore e attenuano il dolore».
Significativo anche l’intervento della professoressa Immacolata Celentano: «Lo sport mi ha mostrato come affrontare la sconfitta senza arrendersi e come celebrare le vittorie con umiltà. Inoltre, mi ha insegnato che il miglioramento costante richiede impegno e pazienza, lezioni applicabili in ogni ambito della vita».
L’incontro si è concluso con i complimenti del pugile per il lavoro organizzato dai ragazzi del laboratorio Ufficio Stampa e per l’atmosfera di convivialità che si respira nella scuola.
Gli alunni della IV B
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