Insieme di marzo è donna. Presenta storie di donne, mettendo in primo piano il valore D.
Prospettive femminili
Nel Primo Piano ci sono le esperienze e le prospettive delle donne. Il racconto del loro rapporto e apporto nella società, la Chiesa, l’industria, l’economia e la politica. Esperienze concrete affiancate a numeri che ancora non danno merito e valore all’impegno femminile. Non sempre, infatti, ci rendiamo conto dell’essenza della donna nella vita di ognuno.
«A me piace pensare che Dio abbia creato la donna perché tutti noi avessimo una madre», ha detto papa Francesco in un’omelia del 2017. Ha definito la donna un «grande dono» che porta «armonia, poesia, bellezza». Le donne, ha detto in un’altra occasione, «non solo portano la vita, ma ci trasmettono la capacità di vedere oltre, di sentire le cose con cuore più creativo, più paziente, più tenero».
Nel numero di marzo, protagonista è Diana Pezza Borrelli. Focolarina, professoressa di educazione fisica, attivista e politica, volto della città di Napoli, anima di tantissime iniziative culturali, sociali e ambientali. Ci parla di lei e delle donne a poche settimane dall’uscita del libro “Diana Pezza Borrelli. Come un uragano” per Iod Edizioni.
In Primo Piano anche il contributo specifico delle donne alla vita della Chiesa, le sempre maggiori responsabilità loro affidate nella comunità ecclesiale, l’espressione della femminilità all’interno di una comunità religiosa. Sono questi alcuni dei temi trattati nel corso di due piacevoli ed interessanti conversazioni con suor Agnese Federica Piscopo e suor Barbara Zybek.
Chiara
Muove corde dolorose che guardano alla speranza e fanno riflettere l’editoriale di questo mese di Salvatore D’Angelo con il ricordo di Chiara Pagano, la giovane mamma che si è addormentata per l’eternità lo scorso 14 febbraio, il giorno di San Valentino. La festa dell’amore per suo marito e i suoi cari si è trasformata nel giorno più triste, doloroso, interminabile. Chiara avrà per sempre 37 anni e continuerà a vivere nel ricordo della sua famiglia. A camminare con le gambe del bambino che ha dato alla luce, ultimo dono della sua esistenza.
La Procura ha aperto un’inchiesta per fare chiarezza sulle cause della morte della giovane donna. Sarebbe deceduta in conseguenza a sospette complicanze legate alla gravidanza. Nel 2025 non si può morire di parto. Una cosa assurda in passato, figurarsi ora con sensibilità cliniche e dotazioni tecnologiche che ci fanno essere nel futuro. Una tragedia che atterrisce e fa riflettere. Che richiama ad una maggiore attenzione al mondo degli ospedali, delle case di cura, dell’assistenza di base e specialistica. Ne va della salute della comunità, della sicurezza e tutela di vite proiettate verso il domani. Chiara era sicuramente una di queste.
Massimo Li Pira, mio padre
In Scuola, Francesco Li Pira apre il cassetto dei ricordi e traccia un profilo del padre Massimo, indimenticato dirigente scolastico. A 20 anni dalla sua scomparsa il III Istituto Comprensivo di Nocera Inferiore è stato intitolato al compianto preside della scuola media “Genovesi”. Massimo Li Pira fu una voce autorevole nel mondo della scuola, riconosciuto non solo negli allora Provveditorati, ma anche a livello ministeriale. Nel 1984 lasciò Milano per accettare la direzione dell’istituto nocerino e in pochi anni lo trasformò in un fiore all’occhiello dell’istruzione in Campania e non solo.
In Scuola anche la terza edizione del Concorso scolastico “Cultura e storia del primo vescovo nocerino: Prisco”. L’iniziativa è promossa dalla parrocchia Cattedrale San Prisco in collaborazione con Azione Cattolica San Prisco, Museo Diocesano e Servizio di Pastorale Giovanile. Il concorso vuole sensibilizzare le giovani generazioni al rispetto e alla tutela del patrimonio artistico, architettonico e religioso, facendo memoria di ciò che è stato ed è il bagaglio legato alla figura di san Prisco, patrono di Nocera e della Diocesi.
Una legge per la famiglia
In Attualità la legge regionale per la famiglia che crea un sistema integrato di interventi a supporto della famiglia, della genitorialità e della natalità. La normativa adottata dalla Regione Campania lo scorso novembre è stata presentata il 12 febbraio dal presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, insieme al presidente della Conferenza episcopale campana, monsignor Antonio Di Donna.
La legge, tra le altre cose, si propone di promuovere una politica organica e integrata a favore della famiglia, riconoscendone il ruolo centrale nella formazione e nella cura della persona e istituisce l’Osservatorio regionale per la natalità e la famiglia, con funzioni di supporto alla programmazione e di monitoraggio dell’attuazione delle misure adottate a sostegno della natalità e della famiglia.
In Attualità si parla anche dell’impegno dei laici cattolici in politica. Un cammino diocesano di approfondimento civile a partire dai Discorsi alla Città del vescovo Giuseppe e alla luce della Dottrina sociale della Chiesa.
Elemosina, preghiera e digiuno
In Chiesa ci sono suggerimenti per vivere in maniera autentica il cammino quaresimale e il Messaggio del Vescovo per la Quaresima. È un invito alla riconciliazione quello formulato dal vescovo monsignor Giuseppe Giudice, nel quale riprende l’invito di san Paolo alla comunità di Corinto e richiama al Giubileo, «tempo di grazia da non sciupare» perché «può decidere del nostro rapporto con il Signore e con i fratelli, lasciando una traccia efficace di rinnovamento nella nostra vita».
In Chiesa anche il bilancio del primo anno del nuovo consiglio diocesano di Azione Cattolica, tracciato da Antonella Salvati, segretaria diocesana; i 90 anni delle Vocazioniste a San Marzano. Continuiamo, inoltre, a scoprire le chiese giubilari della Diocesi, soffermandoci, questo mese, sul Santuario di Gesù Bambino di Praga a Pagani e ad approfondire la vita dei servi di Dio don Enrico Smaldone e Alfonso Russo.
Nella rubrica Il pediatra risponde il dott. Salvatore Guercio Nuzio parla di epistassi nei bambini, mentre in Per fare un albero la dottoressa Nicoletta Fasanino racconta l’impresa del “paracadutista seminatore”, Luigi Cani per ripopolare una zona deforestata dell’Amazzonia. Tanti utili consigli, inoltre, nelle rubriche dedicate ai libri e ai film.
In Parrocchie segnaliamo, infine, i cammini prematrimoniali delle comunità di Sant’Antonio di Padova ad Orta Loreto e dei Sant’Antonio di Padova a Poggiomarino. Percorsi di fede che stimolano ad approfondire la vocazione e la missione degli sposi cristiani nella Chiesa e nel mondo.
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