La parotite

I sintomi e come gestirli. I consigli del dott. Salvatore Guercio Nuzio nella rubrica “Il pediatra risponde”.
cattiva digestione - bambini - pediatra

La parotite è una malattia infettiva molto contagiosa, causata da un virus appartenente alla famiglia dei Paramyxovirus, che si localizza a livello delle prime vie aeree (faringe, laringe e trachea) e delle ghiandole salivari. L’ingrossamento delle ghiandole salivari parotidi, poste sotto i padiglioni delle orecchie, dietro l’angolo della mandibola, conferisce al viso il caratteristico aspetto da cui il nome popolare di “orecchioni”. Si manifesta molto raramente nei bambini di età inferiore ai 2 anni.

La trasmissione avviene per contatto diretto, attraverso le goccioline di saliva.

Dopo un periodo di incubazione di 12 e 25 giorni può comparire febbre (abitualmente intorno ai 38-40°C che persiste per 4-5 giorni), dolore all’orecchio, dolori muscolari, mal di testa e gonfiore di una o entrambe le parotidi, con conseguente dolore durante la masticazione e la deglutizione.

La tumefazione delle parotidi dura all’incirca una settimana e la guarigione richiede 10-12 giorni. Le complicanze sono estremamente rare. L’infezione contratta durante le prime 12 settimane di gravidanza conduce all’aborto nel 25% dei casi.

Il trattamento è indirizzato essenzialmente ad alleviare i sintomi: somministrazione di analgesici e antipiretici. Una dieta semiliquida può aiutare ad alleviare il dolore associato alla masticazione. Sarebbe bene evitare succhi di agrumi perché la loro acidità può accentuare il fastidio dovuto all’infiammazione. Un bambino con gli orecchioni non ha bisogno di rimanere a letto, ma può tranquillamente giocare. L’arma migliore contro la malattia è la vaccinazione.

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