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Guerra
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Inverno di razionamenti? Forse, ma intanto risparmiamo energia
Il Governo ha previsto un importante stanziamento per mitigare l'effetto sulle bollette e sul costo dei carburanti. Dovrà spiegare agli italiani perché è conveniente, etico e utile alla conclusione del conflitto un livello massimo di attenzione anti-spreco. Poi ognuno dovrà fare la sua parte.
Quell’invisibile “qualcosa”
C’è “qualcosa” di invisibile che non è di tutti raccontare. Questo “qualcosa” che va oltre si chiama “spiritualità”, si chiama “preghiera”.
Storie di coraggio e di resistenza: “Siamo fuggite dalla guerra per salvare i nostri figli”
Le mamme e i ragazzi accolti a Casa Betania di Roccapiemonte aprono il cuore ad Insieme e raccontano il dramma della fuga e cosa sperano per il loro futuro.
La preghiera non è il gettone di un jukebox
Tra tanti dubbi umani due certezze le abbiamo: la preghiera è sempre ascoltata e tutto concorre al bene dell'uomo.
Il dolore di una sicurezza negata
Il danno più grave della guerra è la perdita della percezione di sicurezza. Ecco perché l’accoglienza dei profughi ucraini richiede interventi mirati per aiutarli a gestire i sintomi legati alla sindrome post traumatica da stress.
Bussando a ogni porta
Non appena una fonte energetica di primaria importanza è diventata improvvisamente irricevibile, ci siamo scoperti nudi.
Interprete per i miei fratelli ucraini
Katia Forino vive a Pagani da 20 anni, ma è originaria di Kamenets Podolskij. Sta aiutando la Caritas diocesana come traduttrice.
Nonna Dora e i nuovi nipoti
La famiglia Guerriero di Nocera Inferiore ha messo a disposizione un’abitazione per due famigliole ucraine.
“L’aggressione armata di questi giorni è un oltraggio a Dio”
Nella catechesi dell'udienza di oggi, dedicata alla Pasqua, Papa Francesco si è riferito a più riprese alla guerra in Ucraina, e ha citato una leggenda "sempre attuale": quella del Grande Inquisitore, inserita da Dostoevskij alla fine de "I fratelli Karamazov"
Ancora guerra. E ancora scuola
Come affrontare i mostri? Come evitare le pause della ragione? Come coltivarla? A chi tocca?